Obiettivo di questo laboratorio è abilitarsi a leggere le esperienze delle persone come vissuti nei quali è "nascosto" un annuncio che ci precede e ci anticipa nelle loro storie. Lo faremo a partire dalla convinzione che  “la vita umana è l’alfabeto di Dio” e ogni storia umana è terreno sacro, nel quale camminare in punta di piedi, togliendosi i calzari. Su questo terreno, che è l’umano, il Secondo Annuncio sospende ogni giudizio, ogni valutazione. Ogni storia umana è sacra e non c’è storia sacra perfettamente lineare, senza sbagli, senza fragilità, senza dolore. La sacralità della vita viene dalla sua vulnerabilità. Abitare e accompagnare la storia delle donne e degli uomini è il più grande atto d’amore. E’ anche il modo più bello, forse l’unico, per annunciare il vangelo, per mostrare a tutti il dono di vita buona che esso contiene. Ascolteremo, perciò, “in punta di piedi” queste storie e cercheremo in essi le tracce di Secondo Annuncio, per apprendere a trovarle anche nelle nostre vite imperfette e nelle vite faticose, ma sempre straordinarie di coloro che incontriamo durante nostro cammino. “la vita umana è l’alfabeto di Dio” e ogni storia umana è terreno sacro, nel quale camminare in punta di piedi, togliendosi i calzari. Su questo terreno, che è l’umano, il Secondo Annuncio sospende ogni giudizio, ogni valutazione. Ogni storia umana è sacra e non c’è storia sacra perfettamente lineare, senza sbagli, senza fragilità, senza dolore. La sacralità della vita viene dalla sua vulnerabilità. Abitare e accompagnare la storia delle donne e degli uomini è il più grande atto d’amore. E’ anche il modo più bello, forse l’unico, per annunciare il vangelo, per mostrare a tutti il dono di vita buona che esso contiene. Ascolteremo, perciò, “in punta di piedi” queste storie e cercheremo in essi le tracce di Secondo Annuncio, per apprendere a trovarle anche nelle nostre vite imperfette e nelle vite faticose, ma sempre straordinarie di coloro che incontriamo durante nostro cammino.

Il laboratorio si svolgerà in presenza, nella più accurata attenzione alle norme di prevenzione del Covid-19: distanziamento, mascherina, igienizzazione delle mani, frequente aerazione degli ambienti. E' ovviamente obbligatorio per accedere il green pass o il tampone negativo, rinnovato ad ogni accesso. 

BIEMMI E., Il secondo Annuncio, in “Esperienze e Teologia” 29 (2013), pp. 25-49. 

BIEMMI E., Il secondo Annuncio. La grazia di ricominciare, Bologna, EDB, 2011. 

BIEMMI E., Il secondo Annuncio. La mappa, Bologna, EDB, 2013. BIEMMI E., Il secondo Annuncio. Generare e lasciar partire, Bologna, EDB, 2014. BIEMMI E., Il secondo Annuncio. Errare, Bologna, EDB, 2015. BIEMMI E., Il secondo Annuncio. Vivere i legami: Legarsi, lasciarsi, essere lasciati, Bologna, EDB, 2016. BIEMMI E., Il secondo Annuncio. Appassionarsi e compatire, Bologna, EDB, 2017. BIEMMI E., Il secondo Annuncio. Vivere la fragilità e il proprio morire, Bologna, EDB, 2018. 

SEGHEDONI I., La parrocchia del Secondo Annuncio, in BIEMMI E. (a cura di), Errare, p. 104ss SEGHEDONI I., Le Seconde annonce en paroisse: un hote dérangeant, in “Lumen Vitae”, Vol. LXXII, n° 2 – 2017 (pp. 161-174).