titolo del corso: VERITÀ E STORIA NEL PENSIERO FILOSOFICO POSTMODERNO - DAL PLURALISMO AL MULTI-VERSALISMO

Il corso ripercorre la tappe fondamentali della costituzione del cosiddetto pensiero filosofico post-moderno. Si divide in tre parti: 

1) Origini: analizza alcuni aspetti del pensiero di Nietzsche, Benjamin e Heidegger, in quanto ispiratori del cambiamento di paradigma circa il problema della verità e della storia. Ci si pone la domanda se l'Occidente stia vivendo la fine della modernità.

2) Sviluppi: analizza la visione della verità e della storia nel pensiero dei quattro principali esponenti del post-modernismo filosofico: Lyotard, Vattimo, Derrida, Rorty. Ci si pone la domanda se la fine delle ideologie moderne comporti per l'Occidente la genesi di una nuova fase del suo percorso filosofico, culturale, politico, economico.

3) Valutazioni: analizza criticamente punti di forza e debolezze delle recenti filosofie post-moderne. Il docente proporrà la sua elaborazione della verità come multi-versalità. Ci si pone la domanda se e come la profezia del pensiero post-moderno (fine delle ideologie, fine del predominio dell'Occidente) si stia realizzando, specialmente di fronte al ritorno di ideologie culturali (razzismo) e politiche (sovranismo) tipiche della modernità nazionalista e coloniale.

Il corso intende abilitare gli studenti frequentanti alla comprensione di alcune categorie ricorrenti del dibattito filosofico e culturale odierno, quali: relativismo etico, pluralismo culturale, multi-versalismo della verità, globalizzazione della conoscenza.

Si richiede una conoscenza di base della storia della filosofia moderna, da Galileo a Nietzsche.

Testi per l'esame:

G. Chiurazzi, Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione, B. Mondadori, Milano 2002.

P. Boschini, «Multi-versum. Presupposti filosofici per un pensiero della differenza convergente», in Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione, 21/42 (2017), 281-313.