- Approfondimento di concetti propedeutici alla disciplina

- Modalità in cui il rapporto filosofia-religione si delinea in autori particolarmente significativi

(Tommaso, Spinoza, Kant)

Il corso si prefigge di condurre gli studenti a saper individuare le tematiche filosofico-religiose e la loro dialettica non solo nelle opere degli autori proposti ma anche nell’ambito esistenziale e sociale.

Tale obiettivo dovrà esplicitarsi nell’essere in grado di:

- usare con discreta padronanza il lessico filosofico;

- comprendere lo statuto epistemologico della disciplina in relazione alle altre scienze religiose;

- elaborare con “creatività” speculativa le tematiche proposte;

- individuare suggestioni e aporie testuali.

Il corso prevede sia lezioni frontali interattive in modalità on-line, sia lezioni in presenza dedicate all’attività laboratoriale. Quest’ultima sarà un lavoro di elaborazione iconografico-concettuale che si articolerà nell’analisi filosofico- religiosa di immagini e dipinti famosi allo scopo di enuclearne tutti i plessi metafisici sottesi. Tale approfondimento implicherà il coinvolgimento diretto e imprescindibile degli studenti.

- Appunti e fotocopie oggetto delle lezioni (materiale imprescindibile).

- Welte, B., Che cos’è credere, Brescia 1984.

- Guy de Maupassant, Pallina (racconto disponibile su “Materiali”).