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Cultura postmoderna e categorie della fede cristiana

Docenti
  LUCA PALAZZI, CECILIA BONI
Istituto / Ciclo
ISSRE (Corso di Licenza in Scienze Religiose)
Anno accademico
2020/2021
Codice
acac.c.03
Anno di corso
Semestre
1
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
COMPLEMENTARE OPZIONALE
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Relazioni inerenti le lezioni svolte, esame finale orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Il presente corso - anche per la sua collocazione nel biennio - vuole assumere un carattere «sintetico», nel senso di domandare agli studenti una capacità di «sintesi» nel pensare teologico. Fare sintesi non è riassumere, bensì leggere la realtà interpretandola teologicamente. Dove interpretare non si limita a «criticare», ma accogliere, lasciarsi interpellare e quindi giudicare in vista di un agire. Pertanto il corso, attraverso le voci e il pensiero di diversi autori, intende mettere lo studente in ascolto della cultura post-moderna, come alveo, ambiente nel quale viviamo e che non possiamo evadere. La stessa teologia (ma anche la ecclesiologia, la spiritualità, ecc...) sono sempre culturalmente collocate. Altresì, il soggetto stesso che crede e riflette è culturalmente e socialmente collocato. Dopo una introduzione alla categoria di pensiero che oggi definiamo «cultura post-moderna», soprattutto attraverso la lente di alcuni autori, affronteremo - tra le tante possibili - cinque tematiche (ri)emerse nell’ultimo secolo, che toccano dimensioni decisive dell’esistenza dell’uomo odierno e che pertanto interpellano profondamente la fede e la teologia.

 

Piano del corso

  • Introduzione/1: Presentazione del corso, dei contenuti e del metodo. La cultura post-moderna: alcune coordinate terminologiche.
  • Introduzione/2: La chiesa e la cultura: la categoria dei «segni dei tempi».
  • Alcune categorie esistenziali:
  • Fragilità: Il rapporto tra limite e dignità dell'essere umano (Dostoevskij, «La leggenda del grande Inquisitore»); La vulnerabilità di Dio (Bonhoeffer, «Resistenza e resa»).
  • Ecologia: Una nuova etica per la civiltà tecnologica (Jonas, «Il principio responsabilità»); Una nuova antropologia (Papa Francesco, «Laudato sii»).
  • Affettività/corporeità: Cristianesimo e corporeità: la critica di Nietzsche (F. Nietzsche, «La gaia scienza»; «L’Anticristo»); Oltre il dualismo anima-corpo, (G. Bonaccorso, «Il corpo di Dio»).
  • Verità/libertà: La «razionalità» della fede (Newman, «Quindici sermoni all'Università di Oxford»); La «verità» nella fede, come esperienza in divenire (Savagnone, «Evangelizzare nella post-modernità»).
  • La questione femminile: Una voce femminile nel rapporto tra Dio e uomo postmoderno (S. Weil, «Attesa di Dio»); Il ruolo delle donne nella chiesa (L. Vantini, «Donne e servizio nella chiesa»).

Per il corso è attiva anche la piattaforma Moodle: QUI

Obiettivo

Obiettivi in termini di conoscenze

  • Conoscere gli aspetti culturali fondamentali e la terminologia caratterizzanti il periodo della postmodernità a partire principalmente dalle riflessioni di Romano Guardini e Giuseppe Savagnone.
  • Conoscere la riflessione di Fëdor Dostoevskij in merito al rapporto tra libertà, limite e dignità umana a partire dalla lettura de La leggenda del grande Inquisitore.
  • Conoscere la nuova etica proposta da Hans Jonas alla luce dello sviluppo tecnologico della civiltà contemporanea.
  • Conoscere le critiche mosse da Friedrich Nietzsche al cristianesimo in merito alla rimozione degli aspetti concernenti il valore della corporeità e della “vita”.
  • Conoscere le riflessioni di John Henry Newman concernenti il ragionamento probabile e il suo legame con la fede.
  • Conoscere il modo in cui Simone Weil presenta la relazione possibile tra Dio e l’uomo della postmodernità.
  • Conoscere le categorie teologiche chiamate in causa nelle questioni poste dalla cultura postmoderna. 

Obiettivi in termini di abilità

  • Saper utilizzare il linguaggio filosofico degli autori trattati in modo pertinente.
  • Saper riconoscere le linee di tendenza caratterizzanti la postmodernità analizzate in aula a partire da diversi prodotti culturali.
  • Saper fare propri alcuni criteri e strumenti per interrogare la cultura e la teologia favorendo così il confronto con il mondo di oggi.

Il corso intenderebbe abilitare gli studenti a ripensare criticamente le categorie teologiche interpellate dalla cultura per una traduzione che sia fedele all’oggi e alla Tradizione.

Avvertenze

Metodologia

Attingendo ai testi di autori e mettendoli in dialogo con teologi e sintesi antropologico-teologiche.

Agli studenti sarà chiesto di leggere direttamente i testi, a casa e in aula, nonché di articolare una presentazione di una delle tematiche lavorando in equipe. Alcune riflessioni conclusive e di taglio pastorale ci permetteranno una sintesi per l’oggi. Questo approccio pluridisciplinare giustifica l’intreccio tra filosofia e teologia che sarà alla base del corso e che vedrà pertanto l’alternarsi di due voci.

 

L'esame

La prova d'esame consisterà nella produzione di un elaborato scritto (tra le 4 e le 6 pagine MAX.) nel quale lo studente dovrà analizzare un testo letterario, filosofico o religioso, un film o un altro prodotto culturale a partire dalle categorie concettuali caratterizzanti la postmodernità presentate in aula. I materiali necessari per svolgere la prova sono i testi analizzati in aula, che verranno caricati sulla piattaforma on line nella sezione "materiali", e il contenuto delle lezioni, che verrà di volta in volta caricato dai docenti durante lo svolgimento del corso sulla suddetta piattaforma sotto forma di sintesi.  

 

Perché l'elaborato possa essere valutato occorre che lo stesso sia inviato alla segreteria dell'Istituto entro e non oltre dieci giorni prima dell'appello. Il ritardo nell'invio dell'elaborato preclude la possibilità di sostenere l'esame nell'appello per il quale ci si è iscritti.

Bibliografia
  • N. Berdjaev, Filosofia dello spirito libero, San Paolo, Milano, 1997;
  • E. Biemmi, Il Secondo Annuncio. La grazia di ricominciare, EDB, Bologna, 2011;
  • G. Bonaccorso, Il corpo di Dio, Cittadella, Assisi (PG), 2013;
  • G. Bonaccorso, Critica della ragione impura, Cittadella, Assisi (PG), 2016;
  • F. Dostoevskij, La leggenda del grande Inquisitore, ne «I fratelli Karamazov», Mondadori, Milano 2015;
  • A. Fossion, Il Dio desiderabile, EDB, Bologna, 2011;
  • R. Guardini, La fine dell’epoca moderna, Morcelliana, Brescia, 1999;
  • R. Guardini, Mondo e persona, Morcelliana, Brescia, 2007;
  • R. Guardini, Ritratto della malinconia, Morcelliana, Brescia, 1993;
  • H. Jonas, Il principio responsabilità, Einaudi, Torino 2009;
  • J. H. Newman, Quindici sermoni all’Università di Oxford, in «Scritti filosofici», Bompiani, Milano, 2005;
  • J. H. Newman, Scritti filosofici, Bompiani, Milano, 2005;
  • F. Nietzsche, L’Anticristo, Newton, Roma, 2006;
  • F. Nietzsche, Frammenti postumi, in «Opere», a cura di G. Colli e M. Montinari, Adelphi, Milano, 1964;
  • F. Nietzsche, La gaia scienza, Adelphi, Milano 2018;
  • G. Savagnone, Evangelizzare nella post-modernità, Elledici, Torino, 1996;
  • R. Tagliaferri, Il travaglio del cristianesimo, Cittadella, Assisi (PG), 2012;
  • R. Tagliaferri, I «segni dei tempi». Una innovazione ecclesiale inquietante e sovversiva, Cittadella, Assisi (PG), 2020;
  • S. Weil, Attesa di Dio, Adelphi, Milano 2008.
  • Ulteriore bibliografia sarà offerta lungo il corso
Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.