La simbolica cristiana nella liturgia e nell'arte
Programma
La fede cristiana si caratterizza per il suo stretto legame con il sensibile e con il ricorso al linguaggio simbolico come forme essenziali della rivelazione e della relazione filiale col Padre. Queste dimensioni imprescindibili trovano nel rito e nell’arte due «esperienze» particolarmente rilevanti che interagiscono e si completano.
L’itinerario del corso: a partire dalla “forma” della chiesa, quale spazio «vissuto» (anche personalmente) che siamo chiamati ad abitare (I), ci muoveremo dall’esterno verso l’interno (II), soffermandoci pazientemente sui vari poli liturgici (III). Le «soste» riguarderanno soprattutto gli spazi/luoghi e non tanto gli oggetti. Da questa «visita guidata» scaturiranno - nelle ultime lezioni - alcune riflessioni sintetiche che facciano emergere i criteri e i princìpi per una simbolica dell’arte che favorisca una piena partecipazione alla azione liturgica (IV).
In particolare toccheremo questioni come: l’esperienza di fede, l’azione simbolica, il corpo; la partecipazione attiva secondo Sacrosanctum Concilium. Il percorso quindi intende condurci dalla esperienza alla riflessione.
Lungo il corso saranno «aperte» alcune finestre di approfondimento su esperienze particolari, quali ad esempio:
Il luogo della Parola e dell’eucarestia nelle chiese delle altre confessioni (sguardo ecumenico); La collaborazione liturgico-architettonica tra Romano Guardini e Rudolf Schwarz. Visita ad una chiesa di Modena.
Lezioni
- Introduzione al corso - 24.09.2019
- La forma delle chiese - 1.10.2019
- I luoghi della chiesa - Ingresso - 8.10.2019
- Il battistero - 15.10.2019
- L’ambone - 22.10.2019
- L’altare - 29.10.2019
- Le chiese nelle altre confessioni - 5.11.2019
- Alcuni criteri/I: simbolo - 19.11-2019
- Alcuni criteri/II: corpo, azione, comunità - 26.11.2019
- Sacrosanctum Concilium come sintesi del corso - 3.12.2019
- «Abitare sensorialmente» lo spazio liturgico. Lezione presso una chiesa di Modena - 10.12.19
- Verifica del corso - 17.12.2019
Non ci sarà pertanto lezione il giorno 12.11.2019
Metodo: Si alterneranno momenti laboratoriali in classe (attivazione del tema attraverso consegne, o lavori ad isole) a lavori a casa - come lettura di articoli in preparazione della lezione successiva - e esempi concreti con immagini e schede a conclusione della lezione. Letture: saranno proposti agli studenti dei testi da leggersi prima della lezione successiva o in classe come spunto per il tema trattato; i testi verranno caricati sulla piattaforma web.
Obiettivo
Obiettivi: A partire da alcuni esempi concreti il corso intende ricercare i criteri che permettono a liturgia e arte di costituirsi come esperienze simboliche capaci di esprimere e nutrire la fede.
Competenze: fare propri i criteri per una sensibilità simbolica ed estetica capace di riconoscere e valorizzare la «simbolica cristiana» per una piena esperienza di fede.
Avvertenze
L’esame prevede l’elaborazione di un testo scritto (4-6 cartelle).
Occorre inviare il proprio elaborato scritto entro e non oltre 10 giorni prima della sessione d’esame alla quale si è iscritti. In caso di ritardo non si potrà sostenere l’esame in quella sessione.
In sede di esame si chiederà al candidato di esporre in 10 minuti il contenuto dello scritto.
A partire da quanto esposto, i docenti formuleranno una domanda sul corso.
Criteri di valutazione dell’elaborato saranno:
- L’esposizione (articolazione del discorso, note, bibliografia...)
- Linguaggio (appropriato ai contenuti e al tenore accademico del corso)
- Il contento e la sua coerenza con le tematiche del corso.
Bibliografia
G. BONACCORSO, L'estetica del rito, Cinisello Balsamo (MI), Ed. San Paolo, 2013.
R. TAGLIAFERRI, Liturgia e immagine, Padova, Ed. Messaggero - Abbazia S. Giustina, 2009
AA.VV., Liturgia e arte. La sfida della contemporaneità, G. BOSELLI (a cura di), Magnano (BI), Ed. Qiqajon, 2011.
Ulteriore bibliografia sarà proposta durante il corso