GSD Istituto Interdiocesano di Scienze Religiose dell'EmiliaAnno Accademico 2024/2025Schede ECTS |
Codice del Corso
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F.DIST.4
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Corso Integrato
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Patristica
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Docenti
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COPPI RAFFAELE
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Anno di corso
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1°
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Semestre
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2°
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ECTS
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5
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Ore
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36
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Lingua in cui viene erogato il corso
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Italiano
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Modalità di erogazione del corso
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Convenzionale
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Tipologia di insegnamento
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OBBLIGATORIO
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Tipo Esame
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Prova Orale
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Metodo di Insegnamento
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Non definito
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Programma
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Il corso affronterà i primi 5 secoli di vita della Chiesa. Punto di partenza sarà il testo della Didaché (fine primo secolo), punto di arrivo il ministero e gli scritti di Cipriano, vescovo di Cartagine sotto le persecuzioni di Decio e Valeriano (249-258 d.C.). Il corso è strutturato per blocchi di autori o per aree geografiche: prima i cosiddetti 'Padri Apostolici' (definizione superata ma che permette di identificare un insieme preciso di opere); poi gli Apologisti, in particolare Giustino; di seguito Ireneo e l'area asiatica; quindi gli Alessandrini (Clemente e Origene) e da ultimo gli Occidentali, in particolare la produzione africana (Tertulliano e Cipriano, con accenni a Ps. Ippolito). Per ogni autore si cercherà di sottolineare una o due tematiche specifiche, come ad esempio la teologia del Logos in riferimento a Giustino, lo Gnosticismo per Ireneo o l'ermeneutica biblica per Origene. Si procederà con gli sviluppi dei secoli IV e V, epoca d'oro della Patrologia. Il punto di partenza sarà il Concilio di Nicea, con gli sviluppi politici, dottrinali e sociali che porteranno al Concilio di Costantinopoli e all'affermazione definitiva della linea anti-ariana; il punto di arrivo sarà il Concilio di Calcedonia, con la formulazione cristologica di una persona (ipostasi-prosopon) in due nature. Nel percorso verranno affrontati prima Atanasio e Ilario, per poi passare in rassegna i Cappadoci, gli Occidentali (Ambrogio, GIrolamo e soprattutto Agostino) e, da ultimo, le scuole antiochena e alessandrina. La mancanza di tempo impone necessariamente delle scelte, sia per quel che riguarda i testi da trattare, sia per quel che riguarda gli autori. Si è scelto di dare maggiore spazio ad Agostino, a motivo della sua importanza per la teologia occidentale successiva; ciò ha comportato uno spazio decisamente minore per altri, come ad esempio Crisostomo, di cui verrà fatta solo una breve sintesi, a dispetto del suo ruolo nel panorama patristico. Per gli autori principali, qualora vengano solo accennati, si cercherà comunque di fornire alcune notizie orientative utili per una eventuale ricerca successiva da parte gli studenti. |
Obiettivo
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Il corso mira a fornire allo studente una conoscenza di base dei principali autori cristiani preniceni e degli ambiti culturali che ne determinarono il pensiero e gli scritti dei pensatori cristiani nei secoli IV e V, secoli segnati profondamente dalle lotte dottrinali intorno ai temi trinitari e cristologici. Nei limiti di uno studio che non richiede la conoscenza delle lingue antiche, il corso si propone di aiutare gli studenti anche a comprendere il linguaggio filosofico-teologico dell'epoca, elemento necessario per orientarsi nelle dispute dottrinali del IV-V secolo e per tentare di ricostruire le motivazioni alla base dei forti contrasti tra scuole di pensiero (specialmente alessandrina e antiochena). Inoltre, obiettivo del corso è che gli studenti acquisiscano l'abilità di approcciare in modo corretto i testi patristici, imparando a collocarli nel loro contesto ed evitando l'operazione anti-storica di chi cerca nel passato una conferma di ciò che si è maturato nel tempo presente (a livello ministeriale, teologico, morale o disciplinare). Tali obiettivi sono finalizzati alla possibilità, da parte degli studenti, di comprendere l'evolversi del pensiero cristiano a partire dalle sue origini, acquisendo la consapevolezza che fin dall'inizio della sua storia la Chiesa ha dovuto riflettere, tramite i suoi pensatori, a domande che tutt'ora interrogano gli uomini (il male, la natura della Trinità e di Cristo, la salvezza, la sorte della carne dopo la risurrezione ...). La competenza circa le risposte date nei primi secoli - e ancor di più sui processi da cui esse sono scaturite - permetterà di leggere anche il tempo presente e le sue domande con la giusta profondità e con rigore teologico. |
Avvertenze
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Il corso si svolgerà in modo dialogico tra docente e studenti, a partire dai testi scaricabili nella piattaforma. Non si tratta di dispense, ma di una selezione ragionata di testi degli autori da trattare. Non è dunque possibile slegare i suddetti testi dagli appunti (o dalle registrazioni) presi in classe. L'esame è orale e verterà principalmente su ciò che è stato spiegato a lezione, anche se ognuno è chiamato ad approfondire almeno un argomento con l'aiuto della bibliografia fornita a lezione. Tale argomento potrà esser portato all'esame come argomento a scelta da cui partire. |
Bibliografia
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Patrologie B. ALTANER, Patrologia, Casale Monferrato 1977. J. QUASTEN, Patrologia I. I primi due secoli (II-III), Casale Monferrato 1980. Manuali di letteratura cristiana antica C. MORESCHINI, E. NORELLI, Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina («Nuova serie» 10), Brescia 2006. M. SIMONETTI, E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato 1999.
Manuali di teologia patristica J. LIÉBAERT, M. SPANNEUT, A. ZANI, Introduzione Generale allo Studio dei Padri della Chiesa, Brescia 1982. M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, La teologia degli antichi cristiani (secoli I-V), Brescia 2012 (LCA 26). Orientamento storico Storia del Cristianesimo. Religione-Politica-Cultura vol. 2. La nascita di una cristianità (250-430), edd. C. e L. PIETRI, Roma 2000. Storia del Cristianesimo. Religione-Politica-Cultura vol. 3. Le Chiese d’Oriente e d’Occidente (432-610), ed. L. PIETRI, Roma 2002.
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