GSD Istituto Interdiocesano di Scienze Religiose dell'Emilia

Anno Accademico 2024/2025

Schede ECTS

 
ISSRE
MAG Corso di Licenza in Scienze Religiose  
 
Dialogo interreligioso
Codice del Corso
F.DIRE.2
Corso Integrato
Dialogo interreligioso
Docenti
SALVARANI BRUNETTO
Anno di corso
Semestre
ECTS
5
Ore
36
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipo Esame
Prova scritta con domande scelta multipla
Metodo di Insegnamento
Non definito
Programma

1) La condizione del religioso nel tempo del postmoderno e del pluralismo
2) Le fonti bibliche
3) Le fonti patristiche: il “Cristo cosmico”
4) I rapporti fra la Chiesa e le religioni lungo la storia: dall’esclusivismo ecclesiocentrico al pluralismo, passando per l’inclusivismo cristocentrico          
5) Il concilio Vaticano II: la dichiarazione “Nostra aetate”
6) Il dialogo cristianoebraico
7) Il dialogo nel postconcilio
8) La prospettiva di papa Francesco: “il dialogo come via sociale per la pace”
9) Il dialogo oggi, nel tempo del pluralismo religioso e del cristianesimo globale

Obiettivo

La teologia del dialogo interreligioso, disciplina ben radicata nella parola biblica, fortemente interdisciplinare ma ancora giovane nell’ottica della chiesa cattolica, è chiamata a ripensare il proprio paradigma alla luce delle odierne, rapidissime trasformazioni antropologiche, sociali e culturali. Il corso ne presenterà lo status quaestionis, a partire da una panoramica sull’attuale “cambiamento d’epoca” (papa Francesco) e poi soffermandosi sui dati scritturistici e patristici; quindi sui principali modelli storico-ecclesiali, per giungere al suo radicale ripensamento conciliare (con la dichiarazione Nostra aetate) e alle sfide odierne, dal pluralismo religioso all’ipotesi del cosiddetto scontro di civiltà. Sta di fatto che l’accelerazione vistosa del processo di pluralizzazione dei riferimenti religiosi in Europa, e dunque anche in Italia, sta mettendo in gioco la necessità di rivedere, da parte delle diverse fedi religiose, le rispettive autocomprensioni: un’operazione complessa quanto necessaria. Perché se “l’ateismo ha potuto essere l’orizzonte in funzione del quale la teologia della seconda metà del secolo XX reinterpretava le grandi verità della fede cristiana, (…) il pluralismo religioso tende a diventare l’orizzonte della teologia del XXI secolo” (C. Geffré). Concluderemo con uno sguardo sulla lettura offerta al riguardo, necessariamente in progress, da papa Francesco, in particolare nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, nel Documento di Abu Dhabi e nell’enciclica Fratelli tutti.

Avvertenze
Bibliografia

Testi necessari per l’esame
M. Dal Corso - B. Salvarani, Molte volte e in diversi modi. Manuale di dialogo interreligioso, Cittadella, Assisi 2018²
Mokrani – B. Salvarani, Dell’umana fratellanza e altri dubbi, Terra Santa, Milano 2021 
Salvarani, Senza Chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell'Occidente post-cristiano, Laterza, Roma-Bari 2023

Altra bibliografia utilizzata
Commissione Teologica Internazionale, Il cristianesimo e le religioni, in «La Civiltà Cattolica» 148 (1997) I, pp.146-183 (o qualsiasi altra edizione).
J. Dupuis, Verso una teologia cristiana del pluralismo religioso, Queriniana, Brescia 1997 (2015²).
B. Salvarani, Il dialogo è finito? Ripensare la Chiesa nel tempo del pluralismo e del cristianesimo globale, EDB, Bologna 2012².
Papa Francesco, Evangelii gaudium, 2013 (qualsiasi edizione).
P. Jenkins, Chiesa globale. La nuova mappa, EMI, Bologna 2014.
B. Salvarani, Un percorso difficile anche per Dio, Effatà, Cantalupa 2024 (in corso di stampa).
Papa Francesco, Il dialogo come stile, a cura di B. Salvarani, EDB, Bologna 2016.
Papa Francesco - Ahmad Al-Tayyeb, Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune, Paoline, Milano 2019.
C.M. Martini, Fratelli e sorelle. Ebrei, cristiani, musulmani, a cura di B. Salvarani, Bompiani, Milano 2020.
Papa Francesco, Lettera enciclica Fratelli tutti, 2020 (qualsiasi edizione).